Una delle esperienze più intense da fare almeno una volta nella vita è quella di un viaggio in Africa, una terra suggestiva e misteriosa, incredibilmente ricca di bellezze naturali, paesaggi mozzafiato e città affascinanti.
La destinazione più ambita del continente africano è sicuramente il Sudafrica, noto per i parchi naturali nei quali si può vivere l’esperienza di un safari, per le sue metropoli moderne e i suoi coloratissimi paesaggi.
Prima di organizzare un viaggio per esplorare il Sudafrica è importante informarsi riguardo le vaccinazioni da effettuare. Innanzitutto la vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per tutti i viaggiatori che decidono di soggiornare in Sudafrica più di 12 ore.
Ma ci sono anche vaccinazioni non obbligatorie che, però, vengono consigliate dalla Farnesina per proteggersi dalle varie malattie presenti nel Sudafrica. Si tratta di malattie come l’epatite A e B, la febbre tifoide, la tubercolosi, il tetano, la meningite, il morbillo, la varicella e la pertosse. Alcune aree, inoltre, sono anche soggette al rischio di malaria (specie nel periodo tra ottobre e maggio), inoltre, se si prevede il contatto con animali selvatici, è bene proteggersi anche dalla rabbia. Prima di partire, quindi, è bene consultare il proprio medico e il proprio libretto vaccinale, in modo da capire quali vaccini effettuare.
Ma visto che siamo anche in tempo di pandemia, è bene sapere che, attualmente, sono ammessi in Sudafrica tutti i viaggiatori in possesso di un test Covid-19 di tipo “PCR” con risultato negativo e risalente a non oltre 72 ore dal viaggio.
Il Sudafrica è il posto migliore in cui provare l’incredibile avventura di un safari a bordo di un fuoristrada e tuffarsi nella natura più selvaggia, a contatto con gli animali che vivono in questo habitat. Il luogo migliore per un safari è il Kruger National Park, il parco più famoso e più antico della regione, il quale si estende per più di 63.000 ettari. Il Kruger National Park si trova nella zona nord del Sudafrica, al confine con il Mozambico e lo Zimbabwe. Qui vivono i famosi “big five”, ossia i cinque animali più grandi del Sudafrica: leopardi, rinoceronti, elefanti, bufali e gli immancabili leoni. Naturalmente, oltre ai “big five”, in questa zona è possibile anche imbattersi in altre specie di animali, ad esempio le giraffe, le zebre o le antilopi.
In Sudafrica, comunque, le possibilità di vivere l’esperienza di un safari sono davvero numerose, in quanto vi sono oltre 300 parchi e riserve naturali, come ad esempio il Parco Nazionale di Pilanesberg, noto per le giraffe, il Parco Nazionale degli Elefanti di Addo e la riserva di Inverdoorn Game, a poche ore dalla capitale Cape Town.
A tal proposito è bene sapere che, in media, il costo di un safari in Sudafrica si aggira tra i 1.200 e i 1.400 euro per tour in auto individuali, mentre per i tour in gruppo il prezzo oscilla tra i 2.500 e i 3.000 euro.
Una vacanza in Sudafrica non può prescindere da una visita a Cape Town (Città del Capo), la destinazione più turistica del Paese. Cape Town è una metropoli che vanta una posizione geografica privilegiata, difatti è incastonata tra le acque dell’Oceano Atlantico e la Table Mountain, che protegge la città con i suoi 1080 metri d’altezza. Cape Town è una città circondata dal verde e da numerose spiagge bianche in cui praticare vari sport acquatici, inoltre è ricca di musei, gallerie d’arte, edifici con stili architettonici diversi e molti locali e ristoranti che vivacizzano l’atmosfera.
Nelle vicinanze di Cape Town si trova Durban, città del Sudafrica famosa per la sua produzione di vini locali e prodotti agroalimentari. Anche a Durban vi sono vari punti d’interesse, come il giardino botanico (uno dei più antichi del Sudafrica) o il Distretto indiano. Inoltre, Durban è anche una tappa molto amata dai surfisti che, per tutto l’arco dell’anno, riescono a trovare onde forti e regolari.
Degna di nota è anche Johannesburg, la capitale economica del Sudafrica, nonché la seconda metropoli più estesa del continente africano. A Johannesburg si trova il museo dell’Apartheid e la Nelson Mandela Square, una piazza importante in cui si trova la statua di Nelson Mandela, icona della lotta per i diritti umani. Nel quartiere di Soweto, invece, è possibile visitare la casa di Nelson Mandela, mentre il quartiere di Braanfontein viene definito il centro artistico di Johannesburg, grazie alla presenza di musei e gallerie d’arte.
Tutti coloro che, invece, vogliono vivere l’incredibile esperienza di avvistare le balene, possono recarsi a Hermaneus una piccola pittoresca cittadina sita sulla costa meridionale del Sudafrica. Ogni anno, nel periodo tra giugno e novembre, è possibile avvistare il passaggio di centinaia di balene che migrano dalle acque fredde dell’Antartico a quelle più calde della costa meridionale del Sudafrica.
Data la posizione geografica del Sudafrica, bisogna considerare che le stagioni sono invertite rispetto alle nostre. Per poter godere al meglio di tutte le bellezze presenti in questa parte del mondo, in linea generale, il periodo migliore per visitare il Sudafrica va da marzo a maggio, mesi in cui le piogge sono meno frequenti.
Se si sceglie di fare un safari nel Kruger National Park, il periodo da maggio ad ottobre è l’ideale sia per l’assenza di piogge e sia perché la vegetazione è meno rigogliosa e quindi è più semplice avvistare l’ideale. Se, invece, si è più interessati a godere della bellezza delle spiagge site nella zona costiera di Durban, da maggio a settembre è più sicuro che non vi siano precipitazioni.
Il Sudafrica è comunque visitabile durante tutto l’anno, grazie alle sue temperature miti sia durante la stagione estiva che durante quella invernale, però data l’estensione del Paese, il consiglio è quello di individuare la località esatta nella quale si vuole andare, in modo da poter scegliere di conseguenza il periodo migliore per visitarla.
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