Lo stato di emergenza in Italia dovuto alla pandemia da Covid-19 è cessato il 31 marzo 2022. La disciplina che regola gli spostamenti da e per l’estero è contenuta nell’ordinanza 22 febbraio 2022 e rimarrà in vigore fino al 30 aprile 2022. Coloro che provengono da uno stato Estero e, sono in possesso di un certificato che attesti avvenuta guarigione o completamento di un ciclo vaccinale paragonabile a quelli che avvengono in Italia, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il Green Pass Rafforzato previa effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.
Ricordiamo che un certificato che attesti la somministrazione della prima dose di vaccino a due dosi non è sufficiente ai fini dell’ingresso in Italia dall’estero.
Sebbene la nuova ordinanza emanata semplifichi notevolmente gli spostamenti verso i Paesi esteri, l’emergenza non è ancora finita e si consiglia di programmare il proprio viaggio con molta attenzione. Potrebbe accadere che si risulti positivi ad un tampone fatto prima di rientrare e che si sia costretti ad osservare un periodo di quarantena nello Stato in cui ci si trova, per questo motivo il nostro consiglio è di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria che copra in caso di malattia da covid-19.
Elenco paesi regolati:
Al fine di orientarsi in modo più semplice e veloce tra le diverse normative e limitazioni applicate nei diversi paesi, il Ministero ha messo a disposizione un comodo questionario interattivo online che, in pochi clic, ti aiuterà a capire se è possibile effettuare il viaggio che stai pianificando e quali indicazioni seguire.
Se l’intenzione è quella di spostarti verso o da territori particolari, come ad esempio territori europei al di fuori del continente, sarà utile consultare questa pagina.
Per spostamenti dall’Italia all’estero si raccomanda inoltre di consultare sempre la scheda del paese di interesse su ViaggiareSicuri e di prendere contatto anche con l’Ambasciata o il Consolato in Italia. In caso di dubbi, chi rientra può invece rivolgersi alla Polizia di Frontiera, alla Prefettura o all’Azienda Sanitaria competente per il territorio.
Ricordiamo che in alcuni paesi è in vigore una sospensione del traffico aereo. Si raccomanda pertanto di consultare sempre la compagnia aerea di riferimento per avere conferma del volo.
In assenza di sintomi compatibili al covid-19 l’ingresso in Italia è consentito previa presentazione di un documento da esibire in forma digitale o cartacea chiamato “Digital Passenger Locator Form” o dPLF. Tale documento va presentato ai controlli al momento dell’imbarco sull’aereo, in caso contrario la compagnia si riserva la possibilità di negare l’imbarco del passeggero.
Inoltre, per fare ingresso in Italia è necessario che siano presentati alternativamente:
In caso di mancata presentazione di una di queste certificazioni l’ingresso nel Paese è possibile ma con l’obbliga di fare una quarantena presso l’indirizzo indicato nel dPLF per un periodo di 5 giorni.
Le informazioni contenute in questo articolo potrebbero subire variazioni in base agli aggiornamenti predisposti dal Ministero Degli Affari Esteri. Per questo motivo, prima di acquistare una polizza viaggi, consigliamo di verificare eventuali limitazioni/divieti/sconsigli di viaggio presenti sul sito https://www.viaggiaresicuri.it/.
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