L’Avana: alla scoperta della capitale di Cuba, dove il tempo sembra non passare

Un’ordinanza del Ministero della Salute Italiana ha inserito Cuba nell’elenco dei corridoi turistici Covid free, pertanto l’Italia ha così garantito che è possibile viaggiare liberamente a Cuba, riconoscendo le misure di sicurezza sanitaria adottate e il rispetto dei protocolli previsti sia nelle rotte di andata e ritorno e sia per ciò che concerne la permanenza in strutture ricettive selezionate. Va sottolineato, infatti, che nonostante le condizioni di povertà ed embargo, attualmente circa il 94% dei cubani è vaccinato contro il Covid-19, difatti i contagi quotidiani sono davvero molto bassi, motivo per cui la decisione dell’Italia è stata quella di aprire un corridoi turistico verso Cuba.

Adesso che è possibile recarsi a Cuba anche per viaggi di piacere resta ancora una cosa molto importante da fare: sottoscrivere un’assicurazione viaggio attiva anche in caso di COVID-19.

Cosa vedere a L’Avana: ecco i luoghi imperdibili

La capitale di Cuba, l’Avana (in spagnolo La Habana), è la meta ideale per iniziare ad esplorare l’isola. Si tratta di una città estremamente affascinante, con i suoi paradossi e le sue contraddizioni, ricca di storia, arte e cultura, un luogo in cui l’antico e il moderno si fondono perfettamente. Uno degli aspetti più che più incanta i turisti è legato alla vivacità, all’allegria e allo stile di vita quotidiana tipico degli habaneros. Non è raro, infatti, vedere bambini che giocano liberamente per strada o gente che canta e balla nelle variopinte vie che caratterizzano la città.
I luoghi d’interesse della capitale si trovano soprattutto in tre quartieri: L’Avana vecchia (La Habana Vieja), il Centro e il Vedado. L’Habana Vieja è una delle zone più tranquille della città ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il miglior modo per esplorarla è a piedi, partendo da Plaza de Armas, la piazza più antica della città, nella quale è possibile ammirare la statua di Carlos Manuel Cèspedes, rivoluzionario che guidò Cuba verso l’indipendenza. In Plaza de Armas si trova il Museo Nacional de Historia Natural e il Museo de la Ciudad, uno dei più importanti musei della capitale, con le sue 40 sale espositive che raccontano la storia di Cuba. A circa 1 km da Plaza de Armas si trova il Museo de la Revolucion, dedicato alla lotta rivoluzionaria che ha contraddistinto la storia di Cuba, difatti, tra le collezioni più interessanti ci sono quella sulla vita di Che Guevara e quella dell’assalto di Moncada. Un’altra piazza importante è Plaza de la Catedral, la quale ospita vari edifici storici tra i quali la cattedrale della città. La Catedral de la Habana è ricca di dipinti e affreschi, costruita in stile barocco e Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1982. Di fronte alla cattedrale vi è anche il Museo de Arte Colonial.

Sul versante esposto sul mare di Plaza de Armas si trova il Castillo de la Real Fuerza, la fortezza più antica, rimasta ancora intatta, di tutte le Americhe. Spostandosi verso il Centro de l’Avana, il quartiere che si trova tra l’Avana Vieja e il Vedado, ci si immerge nella vera vita della città. Si tratta di una zona tra le più belle e vivaci di tutta la capitale, in cui si può assaporare la vita quotidiana e le tradizioni degli habaneros, attraverso i mercati locali, i ristorantini tipici, i bambini che corrono e giocano per le strade e la musica che si propaga dalle finestre delle tipiche case cubane. Qui si trovano gli edifici più emblematici della città, come il Capitolio Nacional de Cuba, antica sede del Congresso Cubano, e il Museo Nacional de Bellas Artes.

Dal Centro dell’Avana è possibile raggiungere anche il Malecòn, il lungomare di circa 8 chilometri considerato uno dei più belli al mondo. Si tratta di uno dei punti più frequentati della città e il momento migliore per fare una passeggiata e ammirare lo splendido paesaggio è sicuramente il tramonto. Un’altra importante strada è il Paseo de Martì, uno dei viali più noti e trafficati della capitale cubana, che segna il confine tra il Centro e l’Avana vecchia. Il viale è ricco di negozi, locali e ristoranti. Infine, il quartiere del Vedado è quello più residenziale della città, nonché la zona più commerciale. Il Vedado si discosta molto dalle altre zone della città, poiché l’architettura moderna degli edifici ricorda molto lo stile americano a causa della presenza di vari grattacieli e larghi viali alberati.

Cosa fare a L’Avana e dove dormire

Data la grandezza dell’Avana e le numerose attrazioni, è consigliabile fermarsi almeno una settimana in modo da poterla visitare e vivere a pieno. Oltre ai vari luoghi d’interesse, l’Avana offre anche varie attività ed esperienze indimenticabili. Oltre alle visite nei vari musei, tra le attività che attirano di più i turisti c’è sicuramente il tour della città a bordo di una delle tante auto lussuose storiche anni ’50 presenti in città.

Per coloro che amano l’arte, imperdibile è una passeggiata in una delle vie più artistiche della capitale, il Callejon de Hamel, situata nella zona più povera della città, ma piena di dipinti e murales. Un’altra zona dedicata all’arte è Fusterlandia, che prende il nome dall’artista Fuster che ha fatto del suo quartiere un vero e proprio museo a cielo aperto.
Un’altra tappa imperdibile è la visita alla casa di Ernest Hemingway, “Finca Vigìa”, ora divenuta museo, collocata a circa 20 chilometri dal centro. La villa è rimasta invariata e contiene tutti gli oggetti personali dello scrittore.

Visitare l’Avana significa anche lasciarsi conquistare dalla musica e dai balli caraibici, perciò è vivamente consigliato assistere a uno spettacolo di musica dal vivo, sorseggiando uno squisito mojito. In tal caso, uno dei più importanti locali della città è il “Cabaret Tropicana”, con il suo cast che comprende centinaia di musicisti e ballerini regalando agli spettatori uno spettacolo davvero incredibile.

Per ciò che concerne l’alloggio, è consigliabile scegliere una sistemazione che si trovi o nella zona del Centro oppure nell’Avana Vecchia, in modo da essere vicini ai luoghi di maggiore interesse. Vi sono sistemazioni adatte a tutte le tasche, da lussuosi hotel a B&B più piccoli ma attrezzati. Se però l’intenzione è quella di vivere la quotidianità della città come un vero cubano, si può puntare ad alloggiare in una “casa particular”, ovvero delle case private, a conduzione familiare, che i cubani affittano ai turisti per brevi periodi. Molte di queste case sono gestite da associazioni e hanno dei costi davvero accessibili.

Articoli correlati