Corridoi turistici per la Turchia! Vola verso il fascino intramontabile di Istanbul

Nel quadro dell’iniziativa “corridoi turistici Covid free”, secondo le disposizioni emanate dal Ministero della Salute, rientra anche la Turchia, Paese in cui è possibile spostarsi dall’Italia per turismo, con viaggi organizzati e gestiti da operatori turistici selezionati.

Una buona notizia per tutti coloro che stanno pensando di fare un bel viaggio alla scoperta di Istanbul, una delle città più affascinanti al mondo. 

Viaggio a Istanbul: cosa vedere

Istanbul è una delle metropoli più importanti della Turchia, situata sullo Stretto del Bosforo, si trova esattamente a cavallo tra l’Europa e l’Asia. Grazie alla sua posizione geografica, Istanbul rappresenta un vero e proprio punto di connessione tra la cultura europea e quella asiatica. Nota fino al 1930 come Costantinopoli, conta oltre 15 milioni di abitanti ed è la città più popolosa della Turchia, nonché uno dei centri europei più popolati.

Una storia lunga 26 secoli ha fatto di Istanbul la capitale di tre imperi e un punto d’incontro per popoli, culture e religioni diverse. La sua grandezza e rilevanza storica, la sua multiculturalità e la crescita e la modernizzazione attuale, fanno di Istanbul una delle mete più affascinanti al mondo.

Tra le molteplici cose da vedere il quartiere di Sultanahmet è un ottimo punto di partenza. Si tratta del cuore della città vecchia in cui si trovano moltissimi monumenti, luoghi di culto e punti d’interesse. Le tante attrazioni presenti in questa zona sono poco distanti l’una dall’altra e incastonate attorno ad un antico Ippodromo, fulcro della città sin dai tempi dell’impero bizantino. In questo spazio si svolgevano le assemblee cittadine e si trova l’Obelisco di Teodosio, il monumento più antico di Istanbul, e la Colonna Serpentina, un’antica colonna di bronzo alta circa 8 metri.

Nella zona di Sultanahmet si trova anche la Basilica di Santa Sofia, gioiello dell’architettura bizantina. Nei suoi 1500 anni questa basilica è stata prima una cattedrale cristiana di rito bizantino, poi una cattedrale cattolica, successivamente fu trasformata in una moschea, mentre adesso si tratta di un vero e proprio museo, frutto della mescolanza di più culture e religioni.

A pochi passi dalla Basilica si trova la Moschea Blu, nota anche come la Moschea di Sultanahmet, con le sue cupole e i suoi sei minareti visibili anche da molto lontano e ciò è una caratteristica singolare in quanto, solitamente, la maggior parte delle moschee hanno due, quattro o un solo minareto. Viene chiamata Moschea Blu a causa del colore delle maioliche che decorano l’interno della cupola, illuminato da ben 260 finestre che creano incredibili giochi di luce.

Un altro luogo imperdibile è la Cisterna Basilica, un’antica basilica romana sotterranea convertita da Giustiniano in una grande cisterna. Durante la visita si percorrono delle passerelle in legno che attraversano il colonnato composto da 336 colonne. L’atmosfera è resa particolarmente suggestiva anche dalla luce crepuscolare che illumina questa struttura sotterranea e crea sull’acqua il riflesso delle colonne e dei capitelli.

Una delle attrazioni più importanti ad Istanbul è anche il Palazzo Topkapi, il palazzo più bello della Turchia, simbolo del potere dell’Impero Ottomano. Si tratta del palazzo dei sultani ottomani dal quale è possibile vedere il Corno d’Oro, il Bosforo e il Mar di Marmara. Il palazzo è composto da un complesso di quattro corti principali, giardini e cortili e per visitarlo interamente è necessaria la visita di un giorno intero. Le zone del palazzo più apprezzate dai turisti sono indubbiamente l’Harem e il tesoro imperiale.

Situato nella parte nord del Corno d’Oro, il lungo fiordo che divide in due la città di Istanbul, si trova il quartiere di Galata famoso per la grande Torre di Galata che domina la città con i suoi 67 metri d’altezza. La torre venne costruita a scopo difensivo e successivamente utilizzata come prigione, per poi essere trasformata in osservatorio e, infine, in torre di avvistamento per gli incendi. Attualmente, dopo esser stata restaurata, la torre è aperta al pubblico e contiene un ascensore che porta sino all’ultimo piano in cui si trova la terrazza panoramica, un bar/ristorante e una discoteca.

Un viaggio ad Istanbul non può completarsi senza una visita al Gran Bazar, uno dei più antichi e dei più grandi mercati coperti al mondo. All’interno vi sono circa 4.000 negozi e laboratori artigianali, banche, ristoranti, hamam e moschee, 60 strade e 18 porte d’ingresso, il tutto distribuito su una superficie di circa 30.000 metri quadrati. La prima costruzione del Gran Bazar risale al 1460 e, da allora, questo è uno dei luoghi più caratteristici di Istanbul, nonché centro della vita sociale ed economica della città. Nel Gran Bazar si trovano beni di ogni tipo ed è possibile comprare: tappeti, stoffe, vestiti tradizionali, gioielli, libri antichi, manufatti in rame e ottone, vasi e spezie. Al centro del Gran Bazar si trova il Bedesten, famoso per gli oggetti di antiquariato, l’argenteria e gli orologi. Perdersi tra i vicoli colorati e colmi di gente del Gran Bazar, lasciarsi inondare dai profumi orientali e assistere alle contrattazioni con gli esercenti è sicuramente un’esperienza indimenticabile.

Clima e meteo a Istanbul: quando andare

Il periodo migliore per visitare Istanbul è sicuramente la primavera, con le temperature che si aggirano intorno ai 15/20 gradi, inoltre, per gli amanti della natura, in primavera c’è anche il Festival dei Tulipani. Il clima è comunque mediterraneo con influenze oceaniche provenienti dal Mar Nero, perciò la stagione invernale è quella meno indicata per visitare la città, in quanto le temperature medie si aggirano intorno ai 3 gradi, con forti piogge e nevicate.

Documenti di viaggio per Istanbul

Per quanto riguarda l’ingresso in Turchia, i turisti italiani che si fermano nel Paese per un massimo di 90 giorni non hanno necessità del passaporto, bensì basterà solo la Carta d’Identità valida per l’espatrio e con almeno 6 mesi di validità residua. Difatti, non è possibile accedere in Turchia con una Carta d’Identità contenente timbro di rinnovo o proroga. Ad ogni modo, anche per coloro che intendono utilizzare il passaporto, è necessario accertarsi che questo abbia una validità residua di almeno 6 mesi.

Coloro che intendono recarsi ad Istanbul o in Turchia per motivi diversi dal turismo per più di 90 giorni, dovranno invece richiedere il visto.

Articoli correlati