Non solo Tour Eiffel, Louvre e Notre Dame: Parigi è una città incredibilmente poliedrica e sempre pronta a stupire. Per questo, se state organizzando una vacanza a Parigi dovreste considerare la possibilità di lasciarvi andare anche alla scoperta di posti ed eventi insoliti. In genere, infatti, ci sono una serie di tappe obbligate per un viaggio organizzato a Parigi, ma a queste se ne possono aggiungere altre magari meno conosciute ed altrettanto spettacolari.
Senza dubbio il periodo migliore per andare a Parigi è quello estivo, da metà maggio a metà settembre. E quest’anno, in particolare, c’è un motivo in più per andare alla scoperta della capitale della Francia nei mesi più caldi: il Festival Lollapalooza. Se amate la musica e non sapete cosa fare a Parigi di alternativo, dovreste tenere in conto quest’occasione speciale.
Il 16 e il 17 luglio il Festival Lollapalooza atterra in Francia, pronto a farvi vivere un’esperienza unica a ritmo di musica con artisti di fama internazionale. Dopo due anni di stop dovuto alla pandemia, finalmente ritorna la musica dal vivo. E sarà proprio Paris, la città dell’amore per antonomasia, ad ospitare il Lollapalooza (in questo caso, anzi, meglio dire Lollaparis).
Nato all’inizio degli anni ‘90 negli U.S.A, il Lollapalooza è un festival che negli anni ha espanso i suoi confini fino ad arrivare in Europa. Nato dalla musica per esaltare la musica, qui ogni suo genere viene celebrato: per questo motivo nella lineup del Lollaparis vedrete comparire nomi di cantanti e band provenienti da ogni parte del mondo e ogni ramo musicale.
Questo festival itinerante, ed internazionale, vede la sua seconda tappa dell’edizione 2022 nella capitale francese: già nel 2017, infatti, il Lollapalooza si era trasformato in Lollaparis, inaugurando la sua “prima volta” con le voci degli Red Hot Chili Peppers. Oltre ad essere un’occasione perfetta per visitare Parigi e le sue bellezze, quindi, il Lollapalooza è l’evento dell’estate grazie cui ascoltare tutti i tuoi cantanti preferiti in un’unica data, dai vincitori dei passati Eurovision fino ai Dj che fanno ballare le discoteche ed i festival più rinomati di tutto il mondo.
Per la Francia questa tappa del Lollapalooza è l’occasione perfetta per offrire al proprio pubblico, e a quello dei paesi europei limitrofi, un’occasione di incontro in cui ritrovare l’adrenalina e le emozioni che pensavamo si fossero perse per colpa della pandemia. Rock, pop e hip-hop band di tutto il mondo sono pronte a ribaltare il palco e farvi perdere la voce fino a notte fonda. La lineup del Lollapalooza è lo specchio dello scenario musicale di tutto il mondo, il festival darà spazio a tutti, emergenti e cantanti più affermati internazionalmente: ciò che è certo è che il divertimento sarà garantito.
I cantanti si divideranno tra le due date dedicate alla tappa francese. In particolare, sabato 16 luglio si esibiranno sul palco dell’ippodromo artisti del calibro di David Guetta, Anitta e gli Imagine Dragons. Allo stesso modo, domenica 17 luglio, a chiudere il festival sul palco del Lollapalooza di Parigi saranno A$AP Rocky e gruppi come i Pearl Jam e i Maneskin.
Per questa occasione imperdibile, adatta a qualsiasi tipologia di gusto musicale ed età, i prezzi per l’ingresso prevedono due formule:
Per ciascuna delle due formule è prevista anche una tariffa agevolata per i bambini al di sotto degli 11 anni; in questo caso i prezzi per il Lollapalooza saranno di 6 euro, per il biglietto giornaliero, e di 10 euro per il pass per le due date.
Ora che sapete tutto, manca l’ultima informazione, la più importante per non perdersi questo spettacolo: come arrivarci? Vicino al centro di Parigi, il Lollapalooza Festival vi aspetta all’ippodromo de Longchamp, facilmente raggiungibile con la macchina o prenotando un taxi, o ancora, in alternativa, prendendo l’autobus 241 in partenza dalla metro Port D’Auteuil (sulla linea 10) che vi lascerà di fronte all’ingresso della location.
In un mix tra Coachella e Tomorrowland, questo festival internazionale è studiato in ogni suo centimetro: per poter accogliere più di 85 mila persone al giorno (come è successo a Berlino), ogni angolo risponde ai bisogni dei visitatori: musica, cibo, spettacolo. Nonostante parti della lineup si accavallino, l’impianto audio è pensato affinché nulla interferisca durante l’esibizione di ciascun artista.
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