Hai voglia di mare? Viaggia in Oman! Scopri il suo deserto, quando andare e cosa visitare di questo territorio esotico

L’Oman è un angolo meraviglioso della Penisola arabica con un patrimonio storico, culturale e naturalistico molto importante. Si tratta di una meta ancora non troppo affollata, in cui è possibile godere di spiagge paradisiache e un mare meraviglioso, una location ideale per coloro che vogliono staccare dalla routine e fare una vacanza all’insegna del relax.

Oggi, data l’emergenza pandemica, è di nuovo possibile fare ingresso in Oman, ma ad alcune condizioni: essere in possesso di Green Pass, scaricare la app Tarassud+ per il monitoraggio e, infine, essere in possesso di un’assicurazione sanitaria, della durata di almeno un mese, che includa la copertura delle spese per Covid-19.

Oman: dove si trova e cosa vedere

Il Sultanato dell’Oman si trova nella zona sud orientale della Penisola arabica, confinante con gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e lo Yemen, e si affaccia sul Mar Arabico e sull’omonimo golfo dell’Oman.

Il suo territorio è prevalentemente desertico, ma il Sultano riuscì a trasformare questa zona in modo che diventasse una meta turistica molto ambita, caratterizzata da una grande varietà di paesaggi, splendide oasi e città bellissime da visitare. Difatti oggi l’Oman è un Paese ricco, moderno e piuttosto sviluppato.

Arrivati in Oman, il primo luogo da visitare è sicuramente Muscat, la capitale del Sultanato, una delle città più antiche della Penisola arabica. Muscat è sede della Grande Moschea del Sultano Qabus, composta da cinque minareti che si ergono attorno alla struttura, la quale può ospitare sino a 2.000 fedeli. All’interno spicca un enorme lampadario in cristalli Swarowsky e per visitarla è necessario avere un abbigliamento adeguato, in segno di rispetto verso un luogo di culto.

Sempre a Muscat si trova la Royal Opera House, un luogo dedicato alla programmazione della vita culturale dell’ Oman, il porto di Mutrah, con il suo famoso mercato del pesce e la splendida Corniche naturale, ossia il lungomare del quartiere di Mutrah che circonda tutto il golfo e caratterizzato dalla presenza di splendidi ed eleganti palazzi antichi. A circa un chilometro dal mercato del pesce, si trova il Mutrah Souq, un grande mercato tipico in cui è possibile trovare spezie, generi alimentari tipici, abbigliamento e oggettistica di vario tipo.

Nizwa è un’altra città imperdibile, si tratta dell’antica capitale del Sultanato che sorge al centro della regione montuosa ed è un punto di accesso alle zone desertiche. Ancora oggi occupa un posto importante per ciò che concerne il commercio del Sultanato dell’ Oman ed è molto famoso il mercato del bestiame del venerdì. Nizwa è anche sede di uno dei Forti più antichi dell’intero Oman.

Per vedere il castello più grande dell’ Oman, è necessario recarsi, invece, nella città di Bahla. Si tratta di un grande complesso in cui si trovano il maestoso castello, i resti di alcuni villaggi e una moschea. Questa zona è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO.

Tra le bellezze naturali dell’Oman, vi è la Riserva Naturale delle Tartarughe di Ras al Jinz, situata nella costa est del Paese, è un luogo in cui è possibile ammirare le tartarughe verdi in via d’estinzione, specie nel periodo che va da agosto a novembre.

Ma l’Oman è famoso anche per il suo mare cristallino e le spiagge paradisiache. Tra le spiagge più belle e più apprezzate dai turisti c’è sicuramente la spiaggia di Salalah, sita nella parte meridionale dell’Oman e perfetta per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni. Sempre nella stessa zona del Paese si trova anche la spiaggia di Raysut, una spiaggia caratterizzata da una natura più selvaggia, con acqua turchese e in cui si trovano anche alcune cascate.

Un’altra spiaggia caratteristica è quella di As Sawadi, che si trova nel distretto di Barkah e dalla quale si intravedono degli isolotti rocciosi che conferiscono al paesaggio ancora più fascino. Una delle spiagge più frequentate è, invece, quella di AlQurm, sita nel cuore della capitale Muscat, e particolarmente attrezzata, nonché vicina ad alberghi e ristoranti.

Di certo, però, una vacanza in Oman non è completa senza un’escursione nel deserto di Wahiba Sands. Si tratta davvero del cuore dell’Oman, un deserto che si estende per circa 12.500 km² e che regala un paesaggio incredibile, con dune sabbiose di colore rosso, giallo e ocra. Durante l’escursione è possibile avvistare i beduini che popolano il deserto con le loro tende e i loro dromedari e, alcune volte, può anche capitare di essere invitati per gustare un the accompagnato dai tipici datteri. Dopo aver effettuato l’escursione il consiglio è quello di recarsi nell’oasi Wadi Bani Khalid, in cui è possibile fare un bagno nelle acque limpide e godere del verde che circonda l’oasi.

Il Sultanato dell’Oman è pericoloso?

Il dubbio che potrebbe sorgere prima di organizzare un viaggio in Oman, è quello relativo alla sicurezza del Paese, perciò è bene fare chiarezza. Attualmente, la situazione politica e sociale dell’Oman è piuttosto positiva, grazie soprattutto alla stabilità garantita dal Sultano Qabus nell’ultimo ventennio. Ciò significa che i turisti possono recarsi ad Oman in modo molto sicuro, visitando le città e passeggiando tranquillamente anche nelle ore serali.

Il popolo omanita è noto per essere molto accogliente ed ospitale con i turisti, tuttavia è bene seguire alcune regole di buonsenso per essere sempre bene accolti. Innanzitutto è necessario mostrare rispetto per le tradizioni e la cultura locale, così come è importante rispettare i luoghi di culto. Un’accortezza da adottare è anche quella di chiedere il permesso prima di scattare fotografie agli abitanti del luogo e, inoltre, è buona norma accettare sempre ciò che viene offerto dal popolo omanita, che si tratti di un the, un caffè o qualcosa da mangiare.

Ci sono anche alcuni divieti da tenere a mente. In Oman è vietata l’importazione di alcolici e di materiale offensivo nei confronti della religione locale, vige anche il divieto di raccogliere coralli o uova di tartaruga che è possibile trovare in spiaggia ed è vietato anche fotografare installazioni petrolifere e aree militari. Durante il periodo del Ramadan (da metà ottobre a metà novembre) è vietato anche mangiare, bere e fumare in pubblico nelle ore diurne e accedere alle moschee non aperte ai visitatori. 

Quando andare in Oman

L’Oman è suddiviso in tre zone climatiche: la parte centrale ha un clima di tipo desertico, quella a nord e a est ha un clima più mediterraneo, mentre nella zona sud e ad ovest il clima è di tipo tropicale. In linea generale è sconsigliato visitare l’Oman durante la stagione estiva, in quanto le temperature possono raggiungere picchi di 40 gradi nelle città e 50 gradi nella zona desertica, pertanto, il periodo migliore per andare nell’ Oman va da ottobre a fine aprile, poiché le precipitazioni sono quasi assenti e le temperature si aggirano intorno ai 25/30 gradi.

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