Pasqua in Grecia, approfitta delle festività per visitare queste splendide isole

Si avvicinano le vacanze pasquali e uno dei luoghi in cui la Pasqua è una festività particolarmente sentita è indubbiamente la Grecia.

A tal proposito, data l’emergenza pandemica legata al Covid-19, è bene sapere che per l’ingresso in Grecia, tutti i viaggiatori (inclusi i minorenni che hanno già compiuto 5 anni), possono entrare in Grecia presentando il Green Pass. Questo dovrà attestare o il completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, o la guarigione da Covid negli ultimi 180 giorni, oppure un tampone molecolare effettuato nelle 72 ore prima dell’ingresso in Grecia o, infine, in alternativa, un tampone rapido effettuati 24 ore prima dell’ingresso in Grecia.

La Pasqua in Grecia

La Pasqua è una delle ricorrenze più celebrate dalla Chiesa Ortodossa, motivo per cui in Grecia è molto sentita. Si tratta di una festività ricca di simbolismo, la quale celebra non solo il passaggio dalla morte alla resurrezione, ma anche la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.

Difatti, secondo il calendario giuliano, usato dagli ortodossi, la Pasqua viene celebrata la prima domenica dopo la prima luna piena che segue l’equinozio di primavera. Quest’anno, ad esempio, la Pasqua ortodossa verrà celebrata il 24 aprile.

Tante sono le celebrazioni che vengono svolte durante tutta la Settimana Santa che precede la domenica di Pasqua e che inizia con la domenica delle Palme, giorno in cui le chiese offrono a tutti i fedeli delle foglie d’alloro benedette, sia le chiese che le case vengono addobbate con delle palme e, come da tradizione, si mangia il pesce.

Dal lunedì Santo, ogni giorno della settimana è dedicato alla celebrazione degli eventi della Passione di Cristo e, inoltre, i fedeli iniziano il processo di purificazione digiunando. Dal giovedì Santo iniziano i rituali più importanti della celebrazione della Pasqua in Grecia, vengono letti i dodici vangeli e nelle case si dipingono le uova di rosso, come simbolo del sacrificio di Cristo. Le uova vengono poi utilizzate o come decorazione da tavola, oppure vengono usate nella preparazione dello tsoureki, un dolce tipico della tradizione.

Il venerdì Santo è, chiaramente, un giorno di lutto e di grande dolore, difatti nelle chiese viene celebrata la morte di Cristo attraverso l’epitafios, una rappresentazione della tomba di Cristo adornata di fiori bianchi. L’epitafios viene poi portato in processione attraverso una cerimonia davvero suggestiva.

Il sabato Santo, giorno della sepoltura di Gesù Cristo, viene vissuto dai fedeli come un momento di preparazione, difatti vengono decorate e portate in chiesa delle grandi candele e, dopo la mezzanotte, viene celebrata la messa della Risurrezione. Dopo l’annuncio della Risurrezione di Gesù, le campane iniziano a suonare, nelle piazze vengono esplosi i fuochi d’artificio e i fedeli iniziano a festeggiare, preparando, durante la notte, i piatti tradizionali che verranno gustati la domenica di Pasqua.

Il giorno di Pasqua è, infatti, un momento di grande festa, in cui i greci si riuniscono per organizzare banchetti all’aperto, accompagnati da musica, spettacoli tradizionali e balli folkloristici.

Vacanze in Grecia: dove andare e cosa vedere

Le vacanze pasquali sono sicuramente un’ottima occasione per organizzare un tour alla scoperta della Grecia. Si potrebbe partire proprio dalla capitale Atene, cuore dell’antica Grecia e ricca di siti archeologici di grande interesse, come ad esempio l’Acropoli, Patrimonio dell’Unesco dal 1987, nonché il più grande complesso architettonico risalente all’antica Grecia che comprende il Partenone e altri monumenti, tra cui il tempio di Atena, i Propilei e il tempio di Eretteo.

Ma la Grecia è famosa anche per le sue splendide e suggestive isole, suddivise in 7 arcipelaghi e caratterizzate da paesaggi mozzafiato, mare cristallino, buon cibo e sicuramente molti luoghi d’interesse storico e culturale. Una delle isole più visitate è sicuramente Santorini, un’isola vulcanica, nota per i suoi paesini a picco sul mare, le sue casette bianche e le spiagge dai mille colori. Un luogo magico in cui trovare la giusta dose di relax e divertimento.

Un’altra isola che fa parte delle Cicladi è Mykonos, la quale, a differenza di Santorini, è molto più movimentata, difatti è la meta perfetta per tutti coloro in cerca di svago e divertimento. Ai numerosi locali e ai party in spiaggia, si contrappongono paesaggi bellissimi, i famosi mulini a vento e le viuzze antiche della capitale.

Anche Milos è una delle Cicladi, conosciuta come “l’isola dei mille colori” e famosa per la Venere di Milo. I paesaggi lunari, le rocce bianche e le oltre 70 baie che la caratterizzano, sono i punti di forza di questa splendida isola.

Tra le isole più note della Grecia c’è Corfù, una delle isole bagnate dallo Ionio e, quindi, una delle più vicine all’Italia. Corfù si differenzia dalle altre isole greche anche grazie all’architettura che ricorda il periodo della dominazione veneziana. Caratterizzata da una natura rigogliosa, spiagge da cartolina, rovine antiche e accoglienti taverne tradizionali, è una delle isole più amate dai turisti. A pochissima distanza da Corfù, si trova Paxos, una piccola oasi di pace, con splendide spiagge e piccoli ristorantini di pesce.

Tra le più belle e selvagge isole greche troviamo anche Hydra che fa parte dell’arcipelago delle Isole Saroniche, uno dei meno conosciuti, a poca distanza da Atene. Si tratta di un’isola in cui non circolano mezzi a motore, perciò è la meta ideale per chi ama camminare e fare trekking lungo i sentieri dell’entroterra o della costa, godendosi paesaggi incredibili.

Ma quando si parla di isole greche, non si può non citare Creta, l’isola più grande della Grecia e la culla della civiltà minoica. Un vero e proprio paradiso in cui è possibile trovare sia grandi spiagge attrezzate e locali notturni e sia baie più selvagge e montagne, soprattutto nella costa meridionale.

Tra i piatti tipici da degustare in tutta la Grecia troviamo l’horiatiki (insalata greca), koulouri thessalonikis (pane tipico in svariate versioni), gyros (pita ripiegata), souvlaki (bocconcini di carne grigliata), moussaka (piatto a base di melanzane) e saganaki (formaggio di pecora fritto). 

Qual è il periodo migliore per andare in Grecia

Visto il clima di tipo mediterraneo, il periodo migliore per una vacanza in Grecia è quello compreso nei mesi da aprile a novembre. Sia in primavera che in autunno il clima è piuttosto mite e le temperature piacevoli.

Per chi volesse godere del mare e rilassarsi sulle splendide spiagge delle isole greche, giugno e settembre sono i mesi ideali, sia da un punto di vista climatico e sia perché il flusso dei turisti è meno corposo rispetto a quello nei mesi di luglio ed agosto.

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