Non è un’idea nuova: basti pensare che la menzione di un documento per il viaggio si trova già nella Bibbia! Nel Medioevo dei lasciapassare permettevano ai viaggiatori del tempo di entrare nelle città dell’Europa, della Cina o del Califfato. Oggi è indispensabile per raggiungere mete in tutto il mondo. Se state progettando un viaggio, quindi, ecco tutte le informazioni che dovete conoscere per richiedere e utilizzare in modo corretto il vostro passaporto.
Il passaporto è un documento necessario per il viaggiatore di nazionalità italiana che intenda viaggiare al di fuori dei paesi che aderiscono all’Unione Europea o che facciano parte dell’area Schengen. In questi casi è infatti sufficiente viaggiare portando con sé una carta d’identità valida per l’espatrio.
Per avventurarsi al di fuori dei confini europei, invece, bisogna richiedere l’emissione di un passaporto. Ecco come fare. Dove richiedere il passaporto? Innanzitutto collegatevi al sito della Polizia di Stato nella pagina dedicata al passaporto elettronico per prenotare online data e luogo per la presentazione della domanda, evitando così code e attese.
Per urgenze (adeguatamente motivate) è invece possibile recarsi direttamente in Questura, all’ Ufficio passaporti del commissariato di Pubblica Sicurezza oppure alla Stazione dei Carabinieri. La consegna del passaporto avviene normalmente dopo 10-15 giorni rispetto alla data della richiesta.
Una volta fissato l’appuntamento, bisogna preparare la documentazione. Ecco cosa è necessario portare con sé il giorno dell’appuntamento:
Il costo complessivo per la richiesta di un nuovo passaporto sarà, quindi, di €116 e sarà valido senza altri costi di rinnovo fino alla data di scadenza. Il passaporto potrà essere ritirato presso l’ufficio in cui si è fatta richiesta dal richiedente stesso o da un delegato (con delega legalizzata da notaio o ufficiale dell’anagrafe). In alternativa è possibile fruire del servizio di consegna a domicilio.
La prima condizione necessaria per richiedere il passaporto per un figlio minore è che entrambi i genitori diano l’assenso. Ciò vale a prescindere dal loro stato civile, quindi anche nel caso di genitori naturali e non coniugati o di genitori separati o divorziati. Se uno dei genitori non può presentarsi davanti al Pubblico Ufficiale per firmare la dichiarazione d’assenso, l’altro genitore dovrà recare copia del suo documento di identità, firmata in originale e accompagnata da una dichiarazione scritta di assenso che si può scaricare qui.
In caso di smarrimento o furto del passaporto è necessario presentare, oltre alla documentazione standard già elencata, anche la relativa denuncia (da fare presso le autorità competenti, polizia o carabinieri). Se il documento viene smarrito durante un soggiorno all’estero bisognerà denunciare il furto all’autorità locale e poi recarsi con tutta la documentazione richiesta presso l’ambasciata o il consolato italiano (nel caso non fosse presente, presso quello di un altro paese europeo che ne faccia le veci). Verrà quindi rilasciato un documento di viaggio provvisorio valido solo per il rientro in Italia.
In realtà il passaporto – ad eccezione di quelli emessi prima del 2013 con validità di 5 anni – non è un documento “rinnovabile”: ad ogni scadenza ne viene emesso, su richiesta, uno nuovo, sempre seguendo lo stesso iter. Se il passaporto è in scadenza e si programma un viaggio è consigliabile non aspettare l’ultimo momento per il rinnovo. La normale durata del passaporto è 10 anni (con alcune eccezioni, come nel caso del passaporto per i minori), ma è opportuno tenere a mente la data di scadenza e rinnovarlo almeno sei mesi prima della data di scadenza indicata.
Perché? Non solo perché fare la richiesta e ricevere il passaporto può richiedere un po’ di tempo ma perché un passaporto nei suoi ultimi mesi di validità è valido per il riconoscimento ma potrebbe non essere considerato valido per l’espatrio. Inoltre molti paesi richiedono, per l’entrata, di essere in possesso di un passaporto già valido da tre mesi, sei mesi o addirittura un anno successivo alla data di ingresso. Sul sito www.viaggiaresicuri.it è possibile consultare le richieste di ogni paese in materia di documentazione necessaria all’entrata.
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